La MotoGP è ferma ai box dopo l’avvincente GP di Francia di settimana scorsa. Una gara fortemente condizionata dal meteo, con un acquazzone che ha rivoluzionato la classifica e riacceso le speranze di chi, come Pecco Bagnaia, si era ritrovato in fondo alla graduatoria. Alla fine l’italiano ha chiuso quarto, a un soffio dal podio, riuscendo a limitare i danni nel Motomondiale, dove è secondo a un solo punto da Quartararo, terzo a Le Mans. Il GP lo ha vinto, invece, Jack Miller, davanti a Johann Zarco, autore di un eccellente avvio di stagione con Pramac. Next stop, Mugello. Domenica prossima si gioca in casa, specie per quel che riguarda i centauri e le scuderie nostrane. Tra queste c’è Aprilia Racing, sulla quale ci sono alcune novità da dare.
Oltre all’inizio incoraggiante di Motomondiale, il team di Noale sta facendo i conti anche con la collaborazione piuttosto produttiva con un fuoriclasse di questo sport: Andrea Dovizioso. Nei precedenti test, infatti, l’ex Ducati ha dato l’impressione di essere già a suo agio in sella alla moto italiana, portando tutta la sua esperienza in pista per trovare quei miglioramenti e accorgimenti che di fatto stanno regalando un prodotto competitivo sia ad Aleix Espargarò che a Lorenzo Savadori, autori di un’ottima qualifica in Francia, seppur sfortunati in gara. Ebbene, il lavoro tra Aprilia Racing e il Dovi andrà ancora avanti, nella speranza che prima o poi si possa arrivare anche alla decisione definitiva sul possibile rientro in pista del centauro italiano. Magari con una wild card quest’anno o direttamente nel 2022.
Sono stati organizzati, come già anticipato qualche settimana fa, ulteriori test a Misano a giugno. Per la precisione si tratta di una due giorni che si svolgerà tra il 23 e il 24 del mese prossimo. Una chance in più sia per Aprilia che per Dovizioso, dato che al Mugello le prove sono andate sì bene, ma fortemente frenate e condizionate dalla pioggia abbattutasi in Toscana durante le varie sessioni. La collaborazione, quindi, tra il team di Noale e l’ex Ducati va avanti. A proposito della scuderia di Borgo Panigale, si era parlato nei giorni scorsi dell’accordo imminente con la squadra VR46 Aramco che nascerà nel 2022. Sembrava che la firma fosse imminente, ma a freddare gli entusiasmi ci ha pensato Davide Tardozzi. Il team manager di Ducati ha dichiarato a MotoG–Podcast di Gazzetta dello Sport:
“Non manca solo la firma, mancano molti dettagli. Altre case stanno facendo le loro offerte. Ad oggi non c’è nulla di firmato, ci sono discussioni in corso con VR46 e Gresini Racing ed entrambe hanno dialoghi con altri costruttori. Ci sono mille cose da mettere a posto”.
